PAOLO
CHEMELLO

MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA
IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

DAY SURGERY

La tecnica mini invasiva percutanea del piede permette di risolvere molteplici patologie, in particolare dell’avampiede in regime di day surgery, ossia un ricovero di poche ore, grazie all’uso di anestesia tronculari che permette di eseguire delle piccolissime incisioni di 3mm circa, ottenendo sia un ottimo risultato funzionale che estetico, riducendo al minimo il dolore posto-operatorio.

ALLUCE RIGIDO

Per alluce rigido, si intende un alluce che perde la sua naturale mobilità articolare, inizialmente a scopo antalgico, successivamente per una degenerazione artrosica dell’articolazione metatarso -falangea del primo dito del piede. Questa patologia colpisce il 2% della popolazione compresa tra i 30 e 60 anni.
Le cause dell’alluce rigido sono molteplici partendo da patologie sistemiche metaboliche (gotta) passando per cause infiammatorie e autoimmunitarie (es artrite reumatoide) per finire con cause post-traumatiche (attività sportive come corsa – arrampicata – danza classica – calcio ecc.).
Il trattamento nelle prime fasi sarà un trattamento incruento (plantari – tutori – terapie fisiche e infiltrative) per poi arrivare al trattamento chirurgico che comprende anche tecniche mini invasive fino alla protesi.


DEFORMITÀ DELLE DITA

In questo gruppo di patologie rientrano l’alluce valgo , dita a martello, dita a griffe.

  • L’alluce valgo corrisponde a una deviazione laterale della base del primo metatarso associato alla deviazione della punta dell’alluce verso le altre dite, con possibile lussazione parziale o totale della metatarso falange del primo dito.
  • Il dito a martello è una patologia deformante che coinvolge la falange prossimale e intermedia delle dita dei piedi, che si flettono e rendono impossibile la completa estensione delle stesse.
  • Il dito a griffe è simile al dito a martello ma più complessa perché interessa tutte le articolazioni del dito, ossia la prossimale, l’intermedia e la distale, facendo assumere l’aspetto ad “artiglio” al dito.

Tutte queste patologie possono essere trattate sia con la tecnica mini invasiva sia con la tecnica tradizionale.

METATARSALGIE

Per metatarsalgia si intendo un dolore che si localizza a livello delle teste metatarsali che vengono percepiti dai pazienti come dei sassolini sui quali il piede appoggia con dolore.
Le metatarsalgie possono essere di origine meccanica (conseguenza di un alluce valgo – traumatica – alluce rigido) o neurologica (neuroma di Morton).
Il trattamento delle forme meccaniche può essere conservativo (terapia infiltrativa – plantari -fans locali) o chirurgica con tecniche mini invasive o tradizionali (osteotomia delle teste metatarsali – correzione alluce valgo o rigido)
Le forme neurologiche possono essere trattate sia con infiltrazioni di cortisone, con sclero-alcolizzazione sotto guida ecografica, o chirurgica con asportazione del neurinoma o con osteotomia delle teste metatarsali.


Osteotomia delle teste metatarsali

FASCITE PLANTARE

Per fascite plantare, si intende l’infiammazione del legamento arcuato, che provoca il tipico dolore sotto il piede. Il dolore tipicamente è presente alla mattina al risveglio o dopo un lungo periodo di inattività, oppure dopo lunghi sforzi.
Le cause possono essere molteplici:

  • Conformazione del piede : piatto – cavo.
  • Sovrappeso
  • Calzature inadeguate senza tacco.
  • Contratture muscolare da eccessivo sforzo.
  • Spine calcaneari (sopravalutata come causa e più delle volte è un effetto secondario)

I rimedi incruenti sono:

  • stretching, nelle forme iniziali la miglior cosa da farsi, da vare almeno due volte al giorno per 20gg
  • Tecar terapia
  • Infiltrazioni con PRP (preparato piastrinico)

I rimedi chirurgici sono: utilizzare la tecnica mini invasiva con un tramite di 2mm per eseguire una cruentazione della fasci plantare per favorire il sanguinamento e grazie a questo creare un momento antiinfiammatorio naturale.